Descrizione
La lettura di Daniele Fior è un flusso di coscienza dirompente, ironico e burrascoso; un fiume inafferrabile e inarrestabile, a cui il delicato e matematico pianoforte di Alessandro Scolz fa da contrappunto. “Essa è l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita; e questo è la chiave di tutto.” Traduzione dall’inglese di Cesare Pavese.